S.H.R.O. Salute Italia

Professional social network di Antonio Giordano

http://www.repubblica.it/oncologia/news/2017/11/13/news/biopsia_liq...

Liquid Biopsy in Cancer Patients -The Hand Lens for Tumor Evolution” è il primo volume dedicato alla rivoluzione della biopsia liquida. L'obiettivo è fornire una visione il più possibile completa e aggiornata del potenziale ruolo clinico di questa nuova tecnica

Negli ultimi anni l’approccio terapeutico al trattamento delle neoplasie è stato profondamente rivoluzionato grazie allo studio e alla comprensione dei meccanismi molecolari alla base della crescita tumorale. Sappiamo infatti che alcuni tumori sono definiti come "oncogene addicted" e questa scoperta ha spianato la strada allo sviluppo di terapie target che sono in grado di uccidere selettivamente le cellule tumorali, risparmiando le cellule sane dalla tossicità.

Obiettivo: migliorare il follow up. Oggi la decisione del trattamento più adeguato è strettamente dipendente dalla caratterizzazione molecolare del tumore; possiamo quindi dire che il percorso terapeutico del paziente è tessuto-dipendente, ma questo può avere diverse limitazioni. Infatti, la singola biopsia tissutale rappresenta solo una immagine istantanea, limitata nel tempo e nello spazio. Stiamo però imparando che il tumore non rimane uguale ma si evolve acquisendo nuove mutazioni che lo rendono ancora più aggressivo. E’ quindi fondamentale sviluppare nuove tecniche poco invasive che possano consentire un miglior follow-up dei pazienti. In tale contesto le biopsia liquida rappresenta una valida opzione.

Biopsia liquida nei tumori solidi: la nuova frontiera della ricerca

Il primo libro sulla biopsia liquida. La biopsia liquida è una procedura minimamente invasiva che consente di studiare alcune componenti tumorali (Cellule Tumorali Circolanti e il DNA tumorale circolante) direttamente da un semplice prelievo ematico. Negli ultimi anni la ricerca in tale ambito ha subito un incremento esponenziale e l’interesse della comunità scientifica è in continuo aumento. Questo ha spinto Antonio Russo, professore ordinario presso l'Università di Palermo, ed i suoi collaboratori a pubblicare il primo volume sulla biopsia liquida, Liquid Biopsy in Cancer Patients -The Hand Lens for Tumor Evolution (Springer New York). L’obiettivo è quello di fornire una visione quanto più completa ed aggiornata del potenziale ruolo clinico della biopsia liquida nelle principali categorie di tumore, da quello della mammella all’epatocarcinoma. Al fine di garantire un elevato profilo scientifico il volume è stato scritto in collaborazione con autori e ricercatori di tutto il mondo. Fra i tre editori del volume, oltre a quello di Russo, figurano i nomi dei professori Antonio Giordano e Christian Rolfo, entrambi importanti esponenti internazionali della ricerca oncologica e traslazionale. Giordano è infatti il direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine and  Center of Biotechnology College of Science and TechnologyTemple University Philadelphia  (Usa), mentre Rolfo lavora presso l’ospedale universitario di Anversa (UZA) dove ricopre l’importante ruolo di direttore dell’unità “Phase I – Early Clinical Trial” e collabora da anni con l’Università di Palermo e con Russo.

Molta strada deve essere ancora fatta, ma la rivoluzione portata dalla biopsia liquida è ormai iniziata. “Con questo volume – spiegano gli autori – vogliamo contribuire alla comprensione dei pregi e difetti di questo nuovo strumento, consapevoli del grande impatto che questa tecnica potrà avere nel prossimo futuro in ambito sanitario”.

Visualizzazioni: 13

Rispondi

 

Rubrica Giordano su Doctor Mag

DOCTOR MAG

 

 

© 2024   Creato da SHRO Media Press.   Tecnologia

Badge  |  Segnala un problema  |  Termini del servizio