Boscoreale, rifiuti e salute. Presentato il libro “Monnezza di Stato”

[SHRO Media Press]

Serata di gala alla “Torre Merlata” di via Panoramica. L’associazione Mamme Vulcaniche onlus, ieri, domenica 26 giugno, ha organizzato la presentazione del libro “Monnezza di Stato”, scritto dal giornalista di Sky Tg24 Paolo Chiariello e dall’oncologo e ricercatore Antonio Giordano. L’evento, animato musicalmente dal gruppo dei “Pennelli di Vermeer”, è stato arricchito anche da una mostra fotografica. Ha deliziato la platea con la sua voce il soprano Mariangela Vitulli, una delle Div4s che collaborano con Andrea Bocelli. Presenti, oltre agli autori, anche il primo cittadino di Boscoreale, Giuseppe Balzano, e l’assessore alla cultura, Emilia Vitale. Dall’interramento dei rifiuti tossici ad opera di imprenditori sprezzanti dell’ambiente alla connivenza, nello smaltimento, tra Stato e camorra; dagli effetti concreti sulla salute dei cittadini alle possibili soluzioni per limitarne l’incidenza. Un libro inchiesta, nel quale i due autori hanno ricostruito le vicende politiche, giudiziarie e sanitarie connesse al problema dello sversamento dei rifiuti in Campania e nella Terra dei Fuochi.

“Ho trovato persino peggiorata questa zona rispetto al periodo di Cava Sari – ha sentenziato Chiariello sull’attuale ‘spettacolo’ -  Scendendo qua, ad ogni traversa, c’è una marea di rifiuti abbandonati, scarti di lavorazione industriale tessile e di pellame”. Sui contenuti della questione, il pensiero è chiaro. “Il vero dramma – spiega il giornalista di Sky Tg24 - è che lo Stato non ha i soldi per scavare, in alcuni posti indicati dagli operatori di giustizia, per trovare rifiuti sotterrati abusivamente. In Campania, sulla questione dei rifiuti, il matrimonio di interesse tra camorra e Stato esiste e questo è accertato da molte vicende giudiziarie”. Sull’impatto della diossina e delle altre sostanze tossiche sulla salute dei campani, l’oncologo Giordano propone due soluzioni: il biomonitoraggio e la prevenzione. “Il grande investimento, la reale sfida – argomenta il medico – è potenziare le campagne di screening e monitoraggio. Il registro dei tumori non è essenziale, perché la domanda vera è un’altra: come facciamo ad evitare di ammalarci? La prevenzione è, quindi, fondamentale”. Per poter proseguire in questa direzione, è necessario, secondo Giordano, un “potenziamento delle strutture pubbliche e un freno della speculazione di molti medici. Attraverso la prevenzione – asserisce l’oncologo – vi sarà, a lungo termine, un notevole abbattimento dei costi”.

POLEMICHE. Non sono mancate le note polemiche a conclusione della manifestazione. Ribattendo ad alcune considerazioni di Giordano sulla classe politica e le sue ingerenze in ambito sanitario, il sindaco Balzano, in qualità di medico, ha sentenziato che “le ASL negli ultimi tempi si stanno ridestando come mai prima”. Sulla situazione locale dei rifiuti, Balzano ha respinto al mittente le accuse. “Il problema principale è l’educazione del cittadino. Sono stato costretto a rimettere, – ha spiegato - in alcune zone del comune, i cosiddetti bidoni dell’immondizia perché alcuni cittadini la raccolta differenziata non la fanno e non la vogliono capire. Non esistono multe per queste persone, tanto non le pagano e non sono persone che possono essere perseguite. In altre zone della città, la raccolta porta a porta va benissimo, le strade sono pulite, ma c’è il problema delle stradine periferiche”. Questione connessa è quella della tassazione. “Da due anni la percentuale di differenziata è ferma al 56-57%, non potrò abbassare le tasse e non le ho aumentate fino ad oggi. Dato il problema economico, non so se potrò continuare così. Stiamo facendo la guerra per non andare in dissesto finanziario”. Sfumature di polemica anche con le stesse Mamme Vulcaniche, arrabbiate per essersi ritrovate sole in alcune iniziative, e accentuate dal giornalista Chiariello sulla figura del prefetto di Napoli.

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