Medici ambiente, eletto il nuovo direttivo: Giordano responsabile scientifico

[SHRO Media Press]

Si è riunita in via Melisurgo a Napoli l’assemblea degli iscritti alla sezione Isde Medici ambiente Napoli che, alla presenza di Franco Ortolani, geologo e candidato al Senato, e di Carlo Verna, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, ha eletto il nuovo Consiglio direttivo per il triennio 2018 -2020.

E’ risultato eletto con voto palese ed unanime il seguente Consiglio direttivo: Antonio Giordano, (chief Sbarro Research Institute Usa), responsabile scientifico della Sezione; Giuseppe Comella, (primario emerito Fondazione Pascale Napoli), presidente onorario; Antonio Marfella, (tossicologo oncologo Fondazione Pascale Napoli, cavaliere al merito della Repubblica italiana), presidente della sezione Isde Napoli; Giuseppina Tommasielli (già assessore al Comune di Napoli, medico di Famiglia), delegata ai rapporti istituzionali con l’Ordine dei medici; Luigi Costanzo (medico di famiglia), vicepresidente della Sezione Isde Napoli; Carmelo Leo (presidente Humanitas), segretario con Delega ai rapporti istituzionali con l’Ordine dei medici; Fabio Tamburro (primario radiologo Asl Napoli 1, presidente Lions Posillipo), tesoriere; Sergio Amitrano (presidente Fondazione internazionale “Bartolo Longo” di Pompei), delegato alla Bioetica ambientale; Giuseppina Del Prete, (Medicina di urgenza Asl 2 Nord), delegata Isde Giovani.
Isde Medici Ambiente è una Società scientifica medica internazionale che ha conquistato, in Campania, nel corso degli ultimi due lustri, riconosciuto ruolo nella tutela della salute pubblica attraverso una continua ed incisiva azione di informazione, formazione e ricerca sulle molteplici situazioni di danno ambientale con ricadute sulla salute pubblica (prevenzione primaria).

"Il nostro motto è “Tutti gli uomini sono responsabili dell’ambiente, i medici lo sono due volte - spiegano Marfella e Costanzo - L’assemblea ha deliberato ed ha dato mandato al nuovo Consiglio direttivo di potenziare le attività di ricerca indipendente, affidate al coordinamento ed alla valutazione del professor Antonio Giordano, non più soltanto sul rischio oncologico ma anche sulle patologie oggi considerate markers specifici di danno ambientale: malattie rare, infertilità e patologie endocrino degenerative. Ha deliberato altresì di potenziare le attività di formazione e divulgazione sulle azioni di tutela dell’ambiente ed ha messo a disposizione anche dell’Ordine nazionale dei giornalisti tutti i propri specialisti (geologi, ricercatori di base, medici specialisti e medici di famiglia) per la più completa ed indipendente informazione/formazione sulle tematiche ambientali come ormai da almeno due lustri su tutto il territorio provinciale e regionale".

Per approfondimenti

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