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Un sms ti avvisa se stai per comprare un farmaco che rischia di farti male. Il che, tradotto in termini numerici, potrebbe significare un milione di anni di vita in più per tutta la popolazione italiana entro il 2015. Roba da fantamedicina? Tutt’altro, si tratta di un pioneristico progetto di Smart city già sperimentato in quel di Gorizia (dove sono già state salvate due vite) e che entro due anni coinvolgerà tutta la Penisola. In particolare, a traghettare la trasformazione del Sud in direzione della medicina del futuro sarà Il Crom, il Centro di ricerche oncologiche di Mercogliano, che partecipa al progetto con una sua giovanissima ricercatrice, la biotecnologa beneventana Iris Maria Forte.

Primo esperimento in Europa
L’avveniristico progetto di telemedicina si chiama Medigenia Smart City e rappresenta il primo esperimento su scala europea volto al controllo del rischio farmacologico in modo totalmente automatico e per di più anche “auto-apprendente”, in pratica impara da solo. “Le reazioni avverse ai farmaci – spiega Silvia Ussai, solo ventiseienne e già a capo della task force di giovanissimi scienziati (tutti rigorosamente under 30) chiamata a gestire la realizzazione del programma – rappresentano la quarta causa di morte nei Paesi occidentali e gravano sui sistemi sanitari mondiali per una cifra superiore ai 3 miliardi di dollari all’anno”. Da qui l’idea di utilizzare l’ampio spettro delle tecnologie Ict e cloud per fare “rete2 tra farmacie, medici e pazienti in modo da monitorare lo stato di salute della popolazione 24 ore al giorno. “Il nostro obiettivo – continua la Ussai – è aumentare l’attesa di vita dei cittadini controllando il rischio farmacologico in politerapia mediante un approccio integrato tra specialisti e l’utilizzo dello stato dell’arte delle tecnologie Ict Cloud Computing”.

Come funziona
Il paziente, nel corso della sua terapia, esibisce il codice fiscale presso le farmacie territoriali messe in rete o almedico curante. In questo modo il sistema traccia le sostanze prescritte ai singoli pazienti e monitora in tempo reale dati sui farmaci. Nel caso si rilevasse la presenza di un rischio di reazioni avverse il medico potrà modificare tempestivamente la terapia o scegliere di attuare la pratica “wait and see”, cioè di aspettare l’evoluzione della terapia. “L’azione del medico – continua la giovane scienziata – dipende dalla gravità della situazione”. Inoltre il sistema invia un alert anche al paziente.

Il progetto pilota
Il collaudo di Medigenia, come detto, è stato realizzato lo scorso anno nella provincia di Gorizia, e a questo modello ora si ispira il progetto nazionale. La componente tecnologica è interamente supportata da Telecom Italia, tramite la piattaforma Cloud “Nuvola Italiana” eMicrosoft Italia by “Windows Azure”. Molto significativi i dati registrati finora: sono stai 19794 i farmaci controllati, 1477 le persone iscritte; 480 segnalazioni inviate e due le vite salvate. Entro il 2015 Gorizia Smart City sarà replicata in tutta Italia, attraverso la creazione di 4 poli dedicati (Nord, Centro, Sud, Isole). Tutti i poli saranno coordinati, oltre che dalla dottoressa Ussai, anche dal project manager Riccardo Petelin.

Giordano a capo del comitato scientifico
Quattro i centri di ricerca coinvolti: l’Università degli Studi di Siena, il Centro Riferimento Oncologico di Aviano, l’Human Health Foundation Onlus di Spoleto e il Cromdi Mercogliano; tre i policlinici: l’Azienda Sanitaria 2 “Isontina” di Gorizia, gli Ospedali Riuniti Papardo-Piemonte di Messina e il policlinico Universitario “P. Giaccone” di Palermo. In campo c’è un un milione di euro di investimenti su 2 anni. Il progetto è ora in fase di valutazione presso il Miur per il bando sulle Smart cities destinato alle regioni del Centro-Nord. È stato inoltre creato un Comitato Scientifico, diretto dallo scienziato partenopeo Antonio Giordano, e un Comitato Imprenditoriale, coordinato da Alexander Orlando, senior venture developer for Partners500. È in fase di valutazione un Memorandumof Understanding dedicato ad un trial del progetto anche negli Stati Uniti.

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