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In Campania si muore di Cancro? E’ l’immondizia? Balduzzi dice di no, Giordano, invece, si…

E’ l’inquinamento? E’ l’acqua che beviamo? Cosa ammazza sempre di più i cittadini campani? Cosa causa la serie crescente di patologie tumorali che uccidono senza pietà gli abitanti di una regione, una terra ubertosa e fertile, che i romani chiamavano “Campania Felix”? Balduzzi, il ministro della salute dimissionario, il tecnico nominato dai politici, con il resto del suo ministero, afferma che non esiste alcun nesso fra l’inquinamento e la morte crescente… ma sarà vero?

Nel frattempo, tutte le organizzazioni più o meno spontanee, che si sono create per combattere i rifiuti di Gomorra ( Saviano docet…), si sono incazzate e promettono una bella Class Action contro il governo, per chiedere un enorme risarcimento danni per i troppi morti che il territorio piange. Sarebbe facile, ed a supporto non scordiamoci le tante condanne europee subite dall’Italia proprio per i rifiuti campani.

… il cancro è come una livella…. non si scappa… non serve nascondersi, serve reagire…

E quindi, noi, proprio per reagire, siamo andati ad intervistare un Oncologo di chiara fama, Antonio Giordano, che grazie a soldi del governo statunitense, in maniere aindipendente perciò, ha dimostrato che il nesso esiste, eccome se esiste. In Campania si muore per Cancro dovuto ai rifiuti tossici. Servono bonifiche immediate, non chiacchiere.

Vi citiamo le conclusioni riportate dal Ministro Balduzzi che tanto hanno scandalizzato la popolazione:

“Nessun nesso causale è accertato tra l’esposizione a siti di smaltimento di rifiuti e specifiche patologie, ma potenziali implicazioni sulla salute non possono essere escluse”. Conclusioni che vi potete tranquillamente leggere nella Relazione finale del Gruppo di Lavoro istituito dal ministero..., vergate proprio facendo riferimento alla “Situazione epidemiologica della regione Campania ed in particolare delle province di Caserta e Napoli (città esclusa), con riferimento all’incidenza della mortalità per malattie oncologiche”.

Leggendo, leggendo, si trovano affermazioni davvero interessanti, talmente pedanti che si capisce la rabbia della popolazione contro la voluta cecità dei tecnici del ministero, ad esempio:

“la frequenza di stili di vita, e fattori di rischio come sedentarietà e fumo, oltre al problema dell’obesità infantile: in Campania “il 28% dei bambini e’ in sovrappeso e il 21% e’ in condizione di obesità”…. eggià, solo quello, solo pizza e panzarotti sono i colpevoli.

Questo è negare l’evidenza.

La reazione delle associazioni presenti, fra le quali il presidio antidiscarica di Chiaiano, Marano e Mugnano, gli attivisti della Rete Stop Biocidio, le Mamme Vulcaniche e i Comitati contro i roghi tossici, sarà forte, ma basterà? Crediamo non basti più solo dire: “…ci stanno avvelenando con i rifiuti tossici…”… in America si fanno le Class Action per questi motivi, e si vincono! La “Terra dei fuochi” si deve pulire.

Ascoltate l’intervista al Professor Antonio Giordano, e, soprattutto, mettetevi comodi perche le immagini sono forti e c’è una chicca persino dopo i titoli di coda… poi, dopo, leggete il suo Rapporto/Libro, Campania Terra di Veleni, e consultate un buon Avvocato…

Guarda l'intervista video su

http://iogiornalista.com/2013/01/14/in-campania-si-muore-di-cancro-...