Premiato il Professore Antonio Giordano Medaglia d' Argento Carlo la Catena

[SHRO Media Press]

Ringrazio l' Associazione Carlo La Catena per la medaglia d' argento Carlo La Catena che ha voluto attribuirmi. Mi congratulo con tutti i premiati e colgo l' occasione per salutare tutti i partecipanti all' evento che si terra domani sera a Napoli nella Basilica reale pontificia di San Francesco di Paola a P.zza Plebiscito alle ore 17-30. Fra i premiati il maestro Riccardo Muti, il giornalista Antonio Sasso, il ministro Sergio Costa, Sergio Vernetti, Ermanno Corsi, Amedeo Manzo, Giovanni Lepre, Serena Albano

Comunicato Stampa

Quest’anno il 4 novembre ricorre il centenario della conclusione della Grande Guerra.

Se oggi fosse il 1918 darei un premio a i tutti giovani combattenti che si sono impegnati eroicamente in questo conflitto per difendere i nostri confini. Secondo il mio modo di pensare, un eroe è colui che consciamente compie un'azione senza un interesse personale. Coloro che compiono azioni esclusivamente con amore senza anteporre la tipica frase “cosa ci guadagno”.

I ragazzi '99 con la loro generosità, sacrificando la loro vita ci hanno donato la democrazia la libertà che viviamo oggi nel nostro paese.

Noi abbiamo il dovere di non dimenticarli non solo loro, ma tutti coloro che hanno combattuto nei vari conflitti per la nostra libertà, come i ragazzi delle 4 giornate di Napoli. Anche oggi si continua a combattere per difendere la libertà e i nostri confini, ma lontani dalla nostra patria.

La medaglia d'argento al merito e all'impegno civico Carlo La Catena intrinsecamente detiene lo stesso spirito, l'amore.

Questa benemerenza è unica, in quando non si premia la capacità professionale o altro, qui oggi premiamo l’altruismo, l'amore verso gli altri. Premiamo il seme fertile di questa società arida.

L’Associazione è sempre impregnata nella realizzazione e nella ricerca di coloro che verranno premiati. Una realizzazione che non comporta molti oneri perché con la nostra umiltà chiediamo collaborazione a tutti, chi non darebbe parte del suo tempo del suo lavoro per ricordare uomini che hanno dato la loro vita per noi.

Ecco questo è il principio che ci accredita nei palazzi istituzionali e tra la gente siamo sponsorizzati dalla collaborazione fattiva, sollecitiamo ad essere amorevoli.

Oggi come facciamo da anni cerchiamo di dare un nome un volto a coloro che in qualche modo cercano di migliorare la nostra società per poter vivere meglio Eroi del quotidiano piccole azioni che tendono a migliorare le condizioni di vita. Cerchiamo con il premio di unire la nostra collettività necessaria per acquisire una maggiore forza una maggiore solidità e solidarietà.

Un tempo c'era la famiglia patriarcale oggi c’è la famiglia sociale c'è la globalizzazione, solo insieme, uniti, possiamo migliorare ciò che abbiamo ricevuto in eredità per le prossime generazioni.